Qual è il posto migliore per avviare un centro qualificato per l’attività di educazione ambientale dedicata al mare, al paesaggio e alla biodiversità? Sicuramente una nave e, nello specifico, una imbarcazione che, da oltre 25 anni, solca i mari italiani per monitorare lo stato di salute delle acque che bagnano le coste italiane.
Lo scorso anno Legambiente Onlus ha presentato un progetto triennale di educazione ambientale che si realizzerà prevalentemente a bordo della “Catholica” ovverosia della imbarcazione che, a partire dalla 1993, è impegnata nella campagna di Goletta Verde.
Proprio nei giorni scorsi questo progetto – denominato “A scuola di mare e biodiversità su Goletta Verde” - è stato ratificato dalla Regione Veneto, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dall'Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po e Legambiente Onlus che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa per la realizzazione dell’iniziativa.
Questo progetto si rivolge soprattutto ai giovani che gli organizzatori vogliono coinvolgere nella attività di promozione dei tesori naturalisti presenti nel Parco Regionale Veneto del Delta del Po – Riserva di Biosfera MAB UNESCO.
Grazie all’apporto finanziario garantito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sarà poi possibile effettuare la ristrutturazione di Catholica e l’allestimento, al suo interno, di un’aula didattica. Una volta completati i lavori, Legambiente cederà, a titolo gratuito, la proprietà dell’imbarcazione all’Ente Parco e fornirà assistenza tecnica nell’ideazione, realizzazione e promozione del progetto di educazione ambientale e offerta ricreativa, turistico - culturale e ambientale.
La Regione Veneto, invece, fornirà il proprio contributo nella attività di educazione ambientale e assicurerà il supporto tecnico necessario a consentire al progetto di accedere a specifici finanziamenti.
“Grazie a questo progetto la storica imbarcazione Catholica che ha rappresentato Goletta Verde in questi oltre 20 anni e che costituisce un patrimonio dell’Italia e non solo della nostra associazione, diventerà un bell'esempio di economia circolare e ben presto inizierà la sua seconda vita trasformandosi in un'aula didattica unica, dove tutela del mare e della biodiversità saranno i temi portanti da raccontare alle scolaresche, cittadini e turisti. Questa iniziativa rappresenta un'occasione straordinaria per promuovere un territorio straordinario come il Delta del Po e siamo convinti che esperienze di questo tipo possano contribuire in maniera concreta anche a far riscoprire e conoscere meglio, attraverso eventi, incontri pubblici e approfondimenti sullo sviluppo territoriale, il territorio e l'ambiente circostante, a rispettarlo e tutelarlo”, dichiarano Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente e Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto.