Le nostre case sono invase da decine di creature che, ogni giorno, si nutrono alle nostre spalle, ma non si tratta di vampiri e il loro cibo non è il sangue: sono, infatti, gli elettrodomestici e la loro è fame di energia elettrica. Troppo spesso, per cattive abitudini da noi acquisite nel tempo, lasciamo che gli oggetti energivori presenti nelle nostre case consumino molta più corrente di quella necessaria a soddisfare le nostre necessità quando, invece, basterebbero semplici gesti per ottenere un rapido e cospicuo risparmio. Innanzitutto se state per acquistare un nuovo elettrodomestico, fate attenzione alla classe energetica: gli esemplari che recano A, A+, A++ e A+++ assicurano minori consumi anche quando, deliberatamente o per negligenza, vengono lasciati in stand-by.
Troppo spesso poi tendiamo a dimenticarci che il televisore, lo stereo, il computer e tutti gli altri oggetti energivori presenti nelle nostre case non consumano corrente solo quando vengono utilizzati, ma anche quando dimentichiamo di spegnere la luce di “stand-by”. Questa piccola spia rossa ha, infatti, un peso incredibile sulla bolletta elettrica e può addirittura raggiungere il 40% del consumo medio annuo (consumo totale medio di casa 3300 kWh) pari a a 1073 kWh con una spesa che può arrivare a 250 euro: basti considerare che, se lasciati in stand-by, i decoder consumano fino a 700 Wh al giorno e quindi 255 kWh all'anno con un costo annuale di quasi 60 euro.
Dopo averli usati – anche troppo – d’estate, chi di noi si ricorda di staccare la spina dei condizionatori o comunque di spegnere l’interruttore del quadro elettrico? Credo ben pochi! Eppure, se lo facessimo, otterremmo un risparmio fino ad un massimo di 60 Euro.
Molti elettrodomestici di nuova generazione – gli schermi LCD ad esempio – non hanno più la celebre lucetta rossa ed è quindi complicato verificare se siano o meno in “stand-by”. Un trucco per evitare brutte sorprese in bolletta? Collegare tutti questi elementi ad una multipresa, la c.d. ciabatta, che, con un solo “click”, consentirà di isolare più elettrodomestici risparmiando fino al 10% di energia ogni anno.
Se, nonostante tutti questi accorgimenti, la vostra bolletta continua a “pesare” troppo fate attenzione: ci potrebbe essere un malfunzionamenti dell’impianto elettrico ed è meglio intervenire affrontando, una tantum, la spesa di riparazione che dover pagare, ogni bimestre, consumi superflui.
I dati sono stati realizzati attraverso le analisi svolte da Midori, grazie a NED, lo smart meter Made in Italy che, collegandosi facilmente al quadro elettrico di casa, consente di monitorare i consumi e individuare quelli difficilmente rilevabili.